Anche per il 2014 non cambiano gli scaglioni Irpef che variano quindi tra il 23% e il 43%.
Ricordiamo che l'Irpef è l'acronimo di (I)mposta sui (R)edditi delle (PE)rsone (F)isiche è il tributo statale più importante dell'ordinamento fiscale italiano.
L'Irpef è una tassa progressiva la cui percentuale (aliquota) di prelievo aumenta all'aumentare dei redditi percepiti in base alle cinque fasce reddituali denominate scaglioni.
L'Irpef è disciplinata dal Testo Unico delle Imposte dirette (cosiddetto T.U.I.R.) ossia il Dpr 917/1986. Dal 1 gennaio 2004 l'Irpef è stata sostituita dall'Ire (Imposta sul Reddito) sebbene nell'uso comune si continui ad utilizzare l'acronimo Irpef.
Quali sono i redditi soggetti all'Irpef?
I redditi che sottoposti al prelievo Irpef sono le entrate personali derivanti da:
- attività di lavoro dipendente
- attività di lavoro autonomo e d’impresa
- pensioni, assegni di mantenimento e altri assegni assimilabili
- immobili (terreni, edifici, appartamenti, ...)
- redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria (plusvalenze)
SCAGLIONI DI REDDITO
Reddito tra 0 e 15.000 euro
Il primo scaglione IRPEF coinvolge i contribuenti con un reddito compreso tra 0 euro e 15.000 euro. In questo caso l’aliquota 2012 IRPEF è del 23%, che corrisponde – nel caso di massimo reddito per questa fascia – ad una tassazione di 3.450 euro.
Facendo un rapido calcolo, nella prima fascia sono ricompresi tutti i lavoratori che percepiscono un reddito non superiore a 1.250 euro.
Reddito tra 15.001 e 28.000 euro
Il secondo scaglione IRPEF è quello che comprende i redditi tra da 15.001 euro a 28.000 euro. L’aliquota riservata a questa fascia è del 27%, con una tassazione – nel caso di reddito più alto – di 6.960 euro. Sono rappresentati da tale categoria le persone con reddito mensile non superiore a 2.335 euro.
È importante evidenziare che a partire dal secondo scaglione in poi (quindi in caso di reddito maggiore rispetto a quello con aliquota base), si applica l’aliquota successiva solo per la parte eccedente di reddito.
Reddito tra 28.001 e 55.000 euro
Il terzo scaglione di reddito è quello compreso tra 28.001 euro e 55.000 euro, per contribuenti con un reddito massimo di 4.583 euro. L’aliquota IRPEF 2012 è fissata al 38% sulla soglia eccedente la seconda, (ossia si applica il 38% solo per la quota di reddito che supera i 28 mila euro, ai quali si applica l’aliquota precedente del 27%). In questo caso, la quota IRPEF sarà pari a 17.220 euro in caso di reddito più alto.
Reddito tra 55.001 e 75.000 euro
Il quarto scaglione IRPEF coinvolge tutti i contribuenti da 55.001 euro a 75.000 euro, che presentano un reddito mensile non superiore a 6.250 euro. Per questi contribuenti, l’aliquota IRPEF sulla quota eccedente il precedente scaglione è del 41% e di conseguenza l’onere fiscale più alto sarà pari a 25.420 euro.
Reddito sopra i 75.000 euro
Oltre i 75.000 euro di reddito, ovvero per il quinto ed ultimo scaglione di reddito, l’aliquota IRPEF è pari al 43%. I contribuenti facoltosi, che percepiscono un reddito annuo eccedente i 75 mila euro, ovvero oltre 6.250 euro mensili dovranno corrispondere 25.420 euro più il 43% sul reddito eccedente.