Investire è diventato, col passare del tempo, un esercizio sempre più complesso per i risparmiatori italiani, avvezzi, storicamente, ad allocare i propri risparmi negli asset finanziari. D’altronde, il mondo del capitale garantito ed ottimamente remunerato, rappresentato un tempo dai BTP, è terminato da svariato tempo.

E gli investitori dello Stivale, di conseguenza, hanno dovuto modificare le modalità di approccio al mondo finanziario. Non senza patemi. Ed Internet, in tal senso, è diventato un supporto a dir poco imprescindibile, dove i risparmiatori hanno avuto modo di conoscere nuovi mercati.

Mercati finanziari: il Forex è il prediletto dei trader online

Il più frequentato di questi è, sicuramente, il Forex, ovvero il mercato delle valute. Ma a differenza di quello che, una volta, avveniva presso gli istituti bancari, dove si acquistavano singolarmente, in questo mercato le valute vengono acquistate a coppie. Un modo rivoluzionario per investire nel mondo delle valute, in grado, in casi non rari, di regalare grandi soddisfazioni agli investitori.

Ma come ogni asset finanziario, anche il Forex incorpora grandi potenzialità ed anche insidie: è buona norma, quindi, investire una somma congrua al grado di rischio che, ogni singolo individuo, è disposto ad accettare. Evitando di investire la totalità dei propri risparmi in questo asset: la diversificazione, come noto, è un mantra imprescindibile del mondo finanziario, che ogni investitore, di buon senso, deve fare proprio.

Questo asset, negli ultimi anni, ha rappresentato un ottimo coadiuvante per migliorare le performance dei portafogli titoli dei risparmiatori. Il primo passo da compiere nel mondo del Forex, una volta scelta la piattaforma dove operare, è quale coppia di valute scegliere per operare in questo mondo. Una scelta spesso complessa, in quanto le variabili sono molteplici: dalle oscillazioni “tecniche” a quelle dovute a fattori politici ed economici, come, ad esempio, le scelte in ambito di politica monetaria da parte delle banche centrali.

I portali finanziari più affidabili, spesso, cercano di indirizzare il trader verso la scelta più consona agli obiettivi di rendimento prefissati. Ma anche il singolo investitore, tuttavia, può intuire, talvolta, quale sia l’accoppiata più incline alle proprie aspettative di rendimento.

Scegliere in quale coppia investire: orizzonte temporale ed obiettivi di rendimento, mantra imprescindibili

Esistono, infatti, alcuni piccoli consigli che possono rivelarsi forieri di discrete soddisfazioni. L’accoppiata più ricercata, di norma, è quella euro-dollaro, data la centralità che la valuta a stelle e strisce riveste in ambito internazionale e, di conseguenza, anche nel mercato del Forex. Non sempre, però, questa scelta può risultare vincente.

Per agevolare i trader nelle proprie scelte, gli esperti di questo asset dividono le valute fra le cosiddette “major”, ovvero quelle più scambiate e solide nel mondo (euro, dollaro, sterlina e yen), e le “periferiche”: le prime sono soggette ad una volatilità minore delle seconde. E sono consigliate per coloro che approcciano a questo mercato per la prima volta. L’esperienza, però, non è l’unica discriminante da tenere in considerazione nella scelta della coppia nella quale investire.

È molto importante, infatti, capire quale sia la strategia di investimento del risparmiatore, in quanto ogni coppia può essere adattata al grado di rischio ed orizzonte temporale che lo stesso è disposto a sopportare. Chi è alla ricerca di un guadagno consistente, ed in tempi relativamente brevi, potrebbe trovare più congeniale una coppia di valute periferiche, che sono maggiormente esposte alla volatilità; potenziali maggiori profitti, però, significano anche teoriche maggiori perdite del capitale.

A chi cerca un approccio morbido, entrando nel Forex con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, è consigliato l’acquisto di una coppia major, col dollaro, di norma, indicato come una valuta assolutamente da includere. Negli ultimi anni, grazie anche all’incertezza sulla Brexit, una coppia molto ricercata è stata quella euro-sterlina, che resta particolarmente interessante anche nei prossimi mesi dopo la netta affermazione di Boris Johnson alle elezioni britanniche.