La manovra 2020 è entrata nel vivo. Il Governo è, da diverse settimane, a lavoro sulla nuova Legge di Bilancio con l’obiettivo di far quadrare i conti dello Stato e, soprattutto, evitare l’aumento dell’IVA. Dopo una lunga serie di bozze, la manovra sembra aver raggiunto una sua versione definitiva anche se l’UE ha già dato un parere negativo sottolineando il mancato rispetto dei target sul debito. La situazione resta, quindi, in forte divenire.

Il mondo dei motori resta alla finestra in attesa di capire quali saranno le novità normative che, in positivo o in negativo, andranno a modificare il settore ed i costi di gestione di auto e moto per gli italiani. GenteMotori.it ha realizzato un approfondimento legato alle novità della manovra 2020 per il settore auto e moto evidenziando quali sono gli argomenti al centro del dibattito politico di queste settimane e cosa cambierà nel corso dei prossimi mesi.

Il blocco dell’aumento dell’IVA rappresenta, chiaramente, una buona notizia per automobilisti e motociclisti italiani che, in caso di acquisto di un nuovo veicolo, non dovranno fare i conti con i costi aggiuntivi legati all’incremento dell’imposta sul valore aggiunto. Restano (sino al 2021) gli incentivi previsti dall’Ecobonus sull’acquisto di auto elettriche e ibride e l’Ecotassa da pagare per i veicoli inquinanti (con emissioni di CO2 pari o superiori a 161 grammi al chilometro).

Con l’introduzione dell’obbligo dei seggiolini anti-abbandono per bambini con meno di 4 anni vengono, inoltre, introdotti specifici incentivi all’acquisto di questi dispositivi. I fondi stanziati, per ora, non sono sufficienti e riguardano meno di un terzo dei potenziali acquirenti per un importo di 30 Euro (questi dispositivi hanno un costo compreso tra 50 e 100 Euro).

Accantonata (per il momento) l’ipotesi di un riallineamento delle accise tra diesel e benzina. Il provvedimento, che per lo Stato garantirebbe oltre 2 miliardi di Euro di coperture aggiuntive, si tradurrebbe in una vera e propria stangata da oltre 100 Euro all’anno per gli automobilisti che hanno scelto il gasolio come carburante per i propri spostamenti.

Dal 2020, come previsto dal Decreto Clima, ci sarà un nuovo Bonus Rottamazione, sia per auto che per moto, che non potrà essere utilizzato per l’acquisto di nuovi veicoli ma varrà come “Bonus mobilità” per l’acquisto di abbonamento al trasporto pubblico o per il car sharing. Il Bonus Rottamazione è garantito da fondi del Ministero dell’Ambiente.