L’organizzazione dei carichi pallettizzati

La pallettizzazione è un’attività indispensabile per quelle aziende che svolgono stoccaggio nei magazzini e trasporto merci.

L’obiettivo principale per queste aziende è sicuramente quello del risparmio di tempo cercando soluzioni idonee alle proprie esigenze imprenditoriali: le tecnologie esistenti sul mercato riescono oggi a soddisfare queste necessità tramite l’automatizzazione dei processi di carico su pallet e imballaggio.

Per l’ottimizzazione delle aree magazzino è necessario sfruttare al massimo gli spazi con l’accatastamento dei pallet: in questo senso è necessario che i carichi siano stabili.

Ci sono due diverse metodologie per posizionare le scatole sopra a un pallet:

  1. Tramite la disposizione incrociata degli scatoloni che permette più stabilità alle merci e l’avvolgimento con film estensibile
  2. Con la disposizione delle scatole in base alla dimensione una a fianco dell’altra: in questo caso se le dimensioni dei pacchi non venissero rispettate si possono creare dei vuoti che renderebbe il pallet intero instabile e sporgente. Questa metodologia richiede spazi di stoccaggio più ampi rispetto alla prima

La movimentazione dei pallet

Una volta che il pallet è caricato in modo corretto è pronto per lo stoccaggio o trasporto: il ruolo fondamentale è rivestito dalla presenza dei film plastici che avvolgono il prodotto nella sua totalità.

Esistono sul mercato diversi sistemi automatizzati per la movimentazione dei pallet:

  • Carrelli elevatori
  • Transpallet
  • AGV

I carrelli elevatori

I carrelli elevatori sono fondamentali nei magazzini per la movimentazione dei pallet da ubicare non solo per terra ma in qualsiasi scaffalatura adibita allo stoccaggio.

Ci sono 3 tipi di carrelli elevatori:

  1. Transpallet manuali o elettrici con limitata possibilità di sollevamento dei carichi
  2. Muletti
  3. Carrelli commissionatori

I muletti nascono per il sollevamento e spostamento dei pallet nei magazzini, nei porti e interporti, nei cantieri edili e capannoni industriali; le caratteristiche principali sono:

  • Frontali, sollevano quindi frontalmente la merce
  • Retrattili, con la possibilità di allargare o stringere il carrello a seconda della dimensione del pallet

I carrelli elevatori commissionatori sono invece quelli che sollevano sia la merce che l’operatore.

I transpallet

Il transpallet viene utilizzato generalmente dalle piccole attività industriali o commerciali ed è indicato per movimentazioni di carichi in brevi tratti: possono essere manuali e quindi spinti/tiratI con la sola forza fisica dell’operatore, oppure a trazione elettrica.

È formato da due forche in acciaio che agganciano il pallet, collegate ad un braccio centrale.

Gli AGV

Gli AGV sono veicoli a guida automatica, che non hanno quindi bisogno di un conducente ma attraverso un software di gestione del sistema, trasporta, movimenta le merci e dirige il traffico dei diversi dispositivi.

Sono di diverse dimensioni e possono trasportare carichi più o meno pesanti a seconda delle caratteristiche dell’AGV.

Le quattro tipologie principali sono:

  1. A forche, sono muletti automatici
  2. A sollevamento, si posizionano sotto il carico e lo spostano
  3. A rulliere, rimorchiano il carico su dei rulli
  4. A traino, il carico deve essere dotato di ruote

Il film estensibile

L’ultimo protagonista nell’attività dell’imballaggio è il film estensibile: la scelta della pellicola deve avvenire a seconda della tipologia di carico da imballare.

La scelta del film dipende anche dalla presenza delle macchine avvolgitrici per film estensibili: è sempre consigliato avere un’imballatrice automatica soprattutto se si tratta di attività in grosse aziende.

L’investimento in questi macchinari è sicuramente importante ma l’ammortamento avviene da subito con un risparmio in termini di materiale plastico utilizzato e forza umana.

Ci sono alcune distinzioni da fare nel momento dell’acquisto del film estensibile:

  • Se viene utilizzato manualmente o messo su un macchinario automatizzato
  • Se è presente il mandrino, cioè l’anima interna in cartone
  • Il colore trasparente o colorato
  • Se il film è pre-stirato o meno
  • Il tipo di tecnologia di produzione della pellicola

Particolare attenzione va posta nel caso di merci fragili o carichi instabili: è sempre consigliabile avere delle macchine avvolgitrici per film estensibile che garantiscono una sicurezza quasi totale all’interno dell’ambiente di lavoro.