La proprietà intellettuale è un elemento fondamentale nel mondo del business e degli affari, perché è l’unico sistema per la protezione delle creazioni e delle invenzioni che danno vita a nuovi prodotti e servizi. In un mondo sempre più globale e in un mercato che si estende anche al settore OnLine – ci dicono dallo studio legale Damiani&Damiani gli avvocati esperti di marchi e brevetti – le attività da svolgere per la tutela della proprietà individuale online e a livello mondiale sono sempre più complesse. 

La registrazione del marchio: come funziona il processo e quali sono i requisiti da soddisfare

Come tutti già sanno la registrazione del marchio è il processo attraverso il quale un’azienda può tutelare legalmente il proprio marchio, garantendo l’esclusiva sull’utilizzo di un determinato nome, logo o simbolo, così come stabilito dalla legge 231 per proteggere il datore di lavoro anche contro la contraffazione di marchi e brevetti. A livello mondiale i requisiti principali per rendere un marchio registrabile sono:

  • la novità (non deve essere identico o simile a un marchio già registrato); 
  • la distintività (deve essere in grado di distinguere i prodotti o i servizi dell’azienda da quelli dei concorrenti). 

È inoltre importante che il marchio non sia descrittivo o ingannevole, in quanto potrebbe essere rifiutato dall’ufficio competente. Ci sono comunque diverse eccezioni e situazione particolari da valutare.

La tutela dei brevetti: quali sono le modalità per proteggere le invenzioni e le creazioni originali

L’altro strumento per la tutela della proprietà individuale sono I brevetti. Un brevetto conferisce al titolare il diritto esclusivo di produrre, vendere o utilizzare un’invenzione per un periodo limitato, solitamente 20 anni. A differenza dei marchi, che proteggono l’immagine e il brand dei prodotti di un’azienda,i brevetti proteggono le idee e le soluzioni tecniche che stanno alla base di un prodotto o di un servizio. Anche il brevetto per un’invenzione deve soddisfare tre requisiti principali: 

  • novità (deve essere una nuova soluzione ad un problema);
  • attività inventiva (non deve risultare ovvia per un esperto nel campo);
  • applicabilità industriale (deve poter essere prodotta o utilizzata in un’attività economica). 

La registrazione di un brevetto può essere complessa e più costosa del marchio, ma è l’unico livello di protezione per le innovazioni tecnologiche e industriali.

Marchi e brevetti: differenze e similitudini tra le due forme di tutela della proprietà intellettuale

Sebbene marchi e brevetti siano entrambi strumenti per la tutela della proprietà intellettuale, esistono alcune differenze sostanziali tra i due. Come abbiamo visto, i marchi proteggono l’aspetto distintivo di un prodotto o di un servizio, i brevetti proteggono le idee e le soluzioni tecniche che ne costituiscono la base. Inoltre, la durata della protezione offerta da marchi e brevetti differisce: mentre i brevetti hanno una durata limitata (solitamente 20 anni), i marchi possono essere rinnovati indefinitamente, purché continuino a essere utilizzati e mantenuti in modo corretto.

Tuttavia, marchi e brevetti presentano anche similitudini, come il fatto che entrambi richiedono il rispetto di determinati requisiti per essere registrabili e che entrambi offrono una protezione legale contro l’uso non autorizzato da parte di terzi. Inoltre, sia la registrazione dei marchi che quella dei brevetti possono essere estese a livello internazionale attraverso specifici accordi e convenzioni, come il Sistema di Madrid per i marchi e il Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (PCT) per i brevetti.

Consigli pratici per proteggere i propri brevetti

Per proteggere efficacemente i propri brevetti, è importante seguire alcuni consigli pratici:

  1. Ricercare e documentare l’invenzione: prima di presentare una domanda di brevetto, è fondamentale effettuare ricerche approfondite sullo stato dell’arte nel campo dell’invenzione e documentare accuratamente il processo di sviluppo, in modo da dimostrare la novità e l’attività inventiva.
  2. Consultare un esperto: rivolgersi a un avvocato specializzato in marchi e brevetti può essere fondamentale per ottenere una protezione adeguata e per gestire correttamente eventuali controversie o violazioni della proprietà intellettuale.
  3. Monitorare il mercato: è importante tenere sotto controllo il mercato e le attività dei concorrenti, per individuare tempestivamente eventuali violazioni dei propri brevetti e agire di conseguenza.

La tutela e la protezione del marchio nell’era digitale e della pirateria online 

La tutela del marchio nell’era digitale, invece, è diventata più complessa e sfidante a causa della crescente diffusione della pirateria online e delle violazioni della proprietà intellettuale. In questo contesto, la protezione dei marchi assume un’importanza ancora maggiore. La pirateria online si manifesta in molteplici forme, tra cui la contraffazione di prodotti, la vendita non autorizzata di beni e servizi, il cybersquatting (registrazione abusiva di domini simili a quelli dei marchi noti) e il typosquatting (registrazione di domini con errori di battitura per sfruttare il traffico generato dagli utenti che commettono errori di digitazione). Queste pratiche illecite possono danneggiare seriamente la reputazione delle aziende, erodere la fiducia dei consumatori e causare perdite economiche significative, tanto che Corte di Giustizia EU si è già espressa sulla responsabilità delle piattaforme online per la vendita di prodotti contraffatti

Per difendersi dalla pirateria online e tutelare efficacemente i propri marchi le aziende possono adottare diverse strategie, tra cui:

  1. Monitoraggio attivo del web e azioni legali: è fondamentale monitorare costantemente il web e i canali di vendita online per individuare e segnalare eventuali violazioni del marchio e intraprendere azioni legali tempestive, quali richieste di rimozione, sequestri e cause giudiziarie. Ciò può includere l’utilizzo di strumenti di ricerca automatizzati e l’analisi delle recensioni dei clienti per identificare prodotti contraffatti o venditori non autorizzati.
  2. Collaborazione con le autorità e le piattaforme online: lavorare in sinergia con le autorità competenti e con le piattaforme di e-commerce per segnalare e rimuovere rapidamente i contenuti illeciti e i prodotti contraffatti. Molte piattaforme offrono programmi di protezione della proprietà intellettuale che consentono di segnalare facilmente le violazioni e richiedere l’eliminazione dei contenuti illeciti.
  3. Adozione di tecnologie anti-contraffazione: l’utilizzo di tecnologie avanzate, come ologrammi, codici QR e sistemi di tracciabilità, può contribuire a rendere più difficile la contraffazione dei prodotti e a facilitare l’identificazione e la rimozione dei prodotti falsi dal mercato.
  4. Educazione dei consumatori: informare e sensibilizzare i consumatori sui rischi associati all’acquisto di prodotti contraffatti e sui metodi per riconoscere e segnalare le violazioni della proprietà intellettuale può essere un elemento chiave nella lotta alla pirateria online.

In conclusione, la tutela del marchio nell’era digitale richiede un approccio integrato e proattivo, che combini la protezione legale attraverso la registrazione di marchi e brevetti con una serie di strategie e azioni mirate a contrastare la pirateria online e a difendere i diritti di proprietà intellettuale.