Tutelare sé stessi ed il proprio nucleo famigliare, è una delle problematiche più sentite degli italiani. O perlomeno, questo tema pare molto sentito dalla maggior parte delle persone, ma poi, concretamente, non lo è. Basti vedere il numero di polizze assicurative sanitarie sottoscritte nel Belpaese e confrontare il dato con quello dei grandi paesi europei: in Italia sono decisamente poche le persone che optano per queste coperture, spesso di vitale importanza per garantire eccellenti cure sanitarie in tempi assai ridotti.
Assicurazioni sanitarie: perché sono così importanti?
Pur restando uno dei settori più efficienti della nostra nazione, la sanità pubblica, complici anche i tagli imposti dai vari governi succedutesi negli ultimi trent’anni, comporta spesso lunghi tempi d’attesa, improponibili in moltissime situazioni in cui è il fattore “tempo” diventa determinante. Disporre di un’assicurazione sanitaria, quindi, consente di vivere più sereni e tranquilli, sapendo di poter disporre di adeguate coperture nel malaugurato caso si manifestasse la necessità.
Nel nostro paese, come detto, il numero di assicurati non è paragonabile con quello degli altri grandi paesi europee. E men che meno può essere comparato con gli Stati Uniti, dove, non esistendo la sanità pubblica, è possibile accedere a prestazioni mediche solo disponendo di un’assicurazione privata. Tuttavia, il trend pare in netta inversione: sempre più italiani decidono, per il bene proprio e della propria famiglia, di sottoscrivere una polizza sanitaria.
L’assicurazione sanitaria interviene, tempestivamente, in caso di malattia o infortunio dell’assicurato e – qualora fosse previsto dal contratto oppure avendo attivato delle garanzie aggiuntive – dell’intero nucleo famigliare. Fra i vari benefici che incorpora, esiste anche la possibilità di ricevere prestazioni mediche evitando significativi esborsi economici, senza ricorrere al sistema nazionale sanitario. Accedere alla sanità privata, sempre più “eccellenza” nel nostro paese, implica costi particolarmente gravosi per gli utenti: disporre di una polizza, invece, consente un esborso economico minimo, o addirittura nullo, rivolgendosi ai centri medici privati dislocati nello Stivale.
Assicurazioni sanitarie: quali sono le coperture più diffuse?
Le coperture sanitarie si possono suddividere in tre grandi categorie: indennitarie, per invalidità permanente e a rimborso. Quelle indennitarie, normalmente, prevedono il pagamento di una somma, originariamente prestabilita, per i giorni di ricovero ospedaliero; in taluni casi, oltretutto, è possibile ricevere un’indennità anche per il periodo di convalescenza post-ospedaliera.
In svariati casi, inoltre, consentono di ottenere un indennizzo economico per traumi e fratture ossee. E costituisce una validissima opzione per lavoratori autonomi, artigiani ed imprenditori, in quanto prevede un indennizzo per i giorni lavorativi persi che, nelle categorie citate, equivalgono ad un mancato introito economico.
La copertura “a rimborso”, invece, impatta direttamente nell’ambito della sfera economica. Grazie ad essa, infatti, l’assicurato può accedere ad eventuali prestazioni mediche private per incidente o malattia: le spese, integralmente o parzialmente in base alle clausole previste dal contratto, saranno a carico della compagnia assicurativa, che può pagare direttamente la struttura medica oppure rimborsare il cliente per le spese dallo stesso sostenute in via anticipata.
La copertura “invalidità permanente” è, a ragion veduta, una delle maggiormente consigliate, in quanto può costituire un importante aiuto economico in situazioni di enorme difficoltà: per essere efficace, l’invalidità dev’essere pari perlomeno al 26%.
La maggior parte delle polizze sanitarie, però, prevede una serie di esclusioni: diete, interventi per correggere difetti fisici aborti non terapeutici, schizofrenia e aids, non vengono, di norma, coperti. Anche gli infortuni causati da abuso di alcool, allucinogeni, stupefacenti e psicofarmaci non vengono risarciti.
Per valutare quale possa essere l’assicurazione sanitaria che fa al caso è fondamentale fare valutazioni e confronti, in modo che la scelta sia effettivamente la migliore possibile ed in grado di soddisfare le nostre esigenze. Sottoscrivere, oggi, un’assicurazione sanitaria, riveste carattere di prioritaria importanza. Ed in moltissimi casi, grazie alla rateazione del premio, risulta sottoscrivibile dalla maggior parte dei cittadini italiani.
è fondamentale fare valutazioni e confronti, in modo che la scelta sia effettivamente la migliore possibile ed in grado di soddisfare le nostre esigenze. Sottoscrivere, oggi, un’assicurazione sanitaria, riveste carattere di prioritaria importanza. Ed in moltissimi casi, grazie alla rateazione del premio, risulta sottoscrivibile dalla maggior parte dei cittadini italiani.