La pallettizzazione è un’attività indispensabile per quelle aziende che svolgono stoccaggio nei magazzini e trasporto merci.
L’obiettivo principale per queste aziende è sicuramente quello del risparmio di tempo cercando soluzioni idonee alle proprie esigenze imprenditoriali: le tecnologie esistenti sul mercato riescono oggi a soddisfare queste necessità tramite l’automatizzazione dei processi di carico su pallet e imballaggio.
Per l’ottimizzazione delle aree magazzino è necessario sfruttare al massimo gli spazi con l’accatastamento dei pallet: in questo senso è necessario che i carichi siano stabili.
Ci sono due diverse metodologie per posizionare le scatole sopra a un pallet:
Una volta che il pallet è caricato in modo corretto è pronto per lo stoccaggio o trasporto: il ruolo fondamentale è rivestito dalla presenza dei film plastici che avvolgono il prodotto nella sua totalità.
Esistono sul mercato diversi sistemi automatizzati per la movimentazione dei pallet:
I carrelli elevatori sono fondamentali nei magazzini per la movimentazione dei pallet da ubicare non solo per terra ma in qualsiasi scaffalatura adibita allo stoccaggio.
Ci sono 3 tipi di carrelli elevatori:
I muletti nascono per il sollevamento e spostamento dei pallet nei magazzini, nei porti e interporti, nei cantieri edili e capannoni industriali; le caratteristiche principali sono:
I carrelli elevatori commissionatori sono invece quelli che sollevano sia la merce che l’operatore.
Il transpallet viene utilizzato generalmente dalle piccole attività industriali o commerciali ed è indicato per movimentazioni di carichi in brevi tratti: possono essere manuali e quindi spinti/tiratI con la sola forza fisica dell’operatore, oppure a trazione elettrica.
È formato da due forche in acciaio che agganciano il pallet, collegate ad un braccio centrale.
Gli AGV sono veicoli a guida automatica, che non hanno quindi bisogno di un conducente ma attraverso un software di gestione del sistema, trasporta, movimenta le merci e dirige il traffico dei diversi dispositivi.
Sono di diverse dimensioni e possono trasportare carichi più o meno pesanti a seconda delle caratteristiche dell’AGV.
Le quattro tipologie principali sono:
L’ultimo protagonista nell’attività dell’imballaggio è il film estensibile: la scelta della pellicola deve avvenire a seconda della tipologia di carico da imballare.
La scelta del film dipende anche dalla presenza delle macchine avvolgitrici per film estensibili: è sempre consigliato avere un’imballatrice automatica soprattutto se si tratta di attività in grosse aziende.
L’investimento in questi macchinari è sicuramente importante ma l’ammortamento avviene da subito con un risparmio in termini di materiale plastico utilizzato e forza umana.
Ci sono alcune distinzioni da fare nel momento dell’acquisto del film estensibile:
Particolare attenzione va posta nel caso di merci fragili o carichi instabili: è sempre consigliabile avere delle macchine avvolgitrici per film estensibile che garantiscono una sicurezza quasi totale all’interno dell’ambiente di lavoro.
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