Affitto in nero: come denunciare. Ecco quanto si risparmia
di Redazione
03/06/2014
Regolarizzare il contratto di affitto in nero
Immaginiamo una situazione tipo in cui si parte da un affitto senza contratto e c’è tutta l’intenzione di regolarizzare la situazione. L’intento di normalizzare è dell’inquilino. Ecco l’esempio. L’inquilino Tizio si presenta presso l’Ufficio Territoriale per denunciare un contratto di affitto “in nero”, abitativo di 4 anni a un canone mensile di 660 euro. La locazione fa riferimento ad un appartamento (rendita catastale 696 euro) e un garage (rendita catastale 84 euro), per una rendita catastale che ammonta a circa 780 euro. L’inquilino, con l’aiuto del personale del front office dell’Agenzia, deve effettuare la regolarizzazione del contratto non registrato: da questo momento saranno applicate le nuove condizioni contrattuali. Queste ultime prevedono un canone annuo che è pari a tre volte quello della rendita catastale (780 euro x 3= 2.340 euro). Dal confronto tra vecchio e nuovo canone risulta un notevole risparmio. In questo caso la situazione si ribalta completamente. Ora se sei convinto, ecco come fare per denunciare, bastano tre semplici passaggi.- ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE (apertura della pratica)
- il modello di denuncia di contratto verbale nel quale è descritta la propria situazione;
- la richiesta di registrazione del contratto con i dati dell’immobile (modello 69);
- il modello di versamento dell’imposta di registro per il contratto "in nero", con relativi interessi e sanzioni, e dell’imposta di registro per il contratto con canone agevolato (modello F23).
- imposta di registro relativa al contratto “in nero” (2% del canone annuo pagato per ciascun anno “in nero”)
- sanzioni
- interessi
- imposta di registro calcolata sul nuovo canone (2% sul triplo della rendita catastale)
- D.lgs. 23/2011, Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, art. 3, commi 8 e 9.
- Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 7 aprile 2011
- Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 26/2011
- Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 20/2012
Articolo Precedente
Stipendi politici in Italia: ecco chi guadagna di più
Articolo Successivo
Assicurazione Rc auto: il tacito rinnovo come funziona
Redazione
Articoli scritti a più mani dai redattori di Finanzautile al fine di creare articoli e approfondimenti di alta qualità per i lettori