Colpi di scena nella classifica dei Paperoni del mondo redatta dalla rivista americana Forbes: in Italia la famiglia Ferrero batte Silvio Berlusconi – in testa alla classifica dal 1996 – e Leonardo de Vecchio, patron della Luxottica.

Il nuovo numero uno a livello mondiale è invece Warren Buffett: l’uomo piu’ ricco del pianeta con un patrimonio di 62 miliardi scavalca Bill Gates, fondatore e maggior azionista della Microsoft oltre a essere stato il dominatore assoluto, negli ultimi anni, della classifica dei più potenti del pianeta.

La donna più ricca è l’azionista di controllo di L’Oreal, Liliane Bettencourt, 17esima in classifica con 22,9 miliardi di euro.

I RICCONI D’ITALIA

La famiglia di Michele Ferrero, a capo dell’alimentare piemontese, con un patrimonio di 11 miliardi di dollari (rafforzato in un anno di 1 miliardo) guida dal 68esimo posto nella classifica generale la pattuglia dei tredici italiani censiti.

Costruito interamente su una ricetta segreta di cacao e nocciole chiamata Pasta Gianduja – o, come il resto del mondo lo chiama ora, Nutella – l’impero Ferrero è un’impresa globale multimiliardaria che è attualmente guidata da Giovanni Ferrero, nipote dell’azienda fondatore Pietro. Notoriamente stanco dello spionaggio industriale (ai media è vietato l’ingresso negli stabilimenti produttivi dell’azienda), Ferrero produce anche la gamma di prodotti Kinder e le zecche Tic Tac. Sotto l’ astuta leadership di Giovanni , da allora l’azienda ha aggiunto diversi marchi Nestlé, oltre a numerosi marchi dolciari nel mercato nordamericano, a questo impressionante portafoglio. Lo stesso Ferrero è sposato con due figli e attualmente risiede a Bruxelles, in Belgio. Dal 2016, il 54enne ha rinunciato alla sua posizione di CEO di Ferrero e ora supervisiona la strategia a lungo termine dell’azienda come presidente esecutivo.

Tra gli imprenditori compaiono, oltre a Berlusconi (patrimonio sceso a 9,4 miliardi da 11,8 miliardi) e Del Vecchio, Giorgio Armani, la famiglia Benetton, Mario Moretti Polegato (Geox), Francesco Gaetano Caltagirone, Stefano Pessina, la famiglia Doris e Sivio Scaglia.

E a proposito di Del Vecchio secondo classificato, ecco cosa sappiamo. Se la maggior parte dei miliardari in questa lista ha ricevuto una mano piuttosto grande dai loro genitori, allora considera il caso di Leonardo Del Vecchio. Nato in povertà nel 1935, il magnate degli occhiali fu inviato in un orfanotrofio all’età di 7 anni, prima di fare l’ apprendistato in una fabbrica di ricambi all’età di 14 anni per sbarcare il lunario. Inizialmente frequentato la scuola di design, Del Vecchio ha utilizzato le sue abilità nella lavorazione dei metalli per avviare un’attività di produzione di occhiali, creando l’ormai leggendaria Luxottica nel 1967. Da allora, l’azienda ha acquisito alcune delle più grandi aziende di occhiali al mondo, tra cui Ray -Ban, Oakley e Sunglass Hut.

Settimo posto per Berlusconi

Uno dei personaggi più controversi ed enigmatici della politica italiana ed europea, Silvio Berlusconi ha fatto fortuna con il suo conglomerato mediatico Fininvest, prima di servire il primo dei suoi tre mandati come Primo Ministro d’Italia nel 1994. Il suo posto in classifica è settimo.

Da allora, Il Cavaliere (Il Cavaliere) è stato coinvolto in numerosi scandali di ricatti, corruzione e frode fiscale, culminati in un ordine del tribunale (successivamente annullato) che gli vietava di candidarsi per un incarico politico nel 2014. Nonostante le continue accuse di conflitto di interessi tra i suoi media e le carriere politiche, Berlusconi – in collaborazione con la sua famiglia – mantiene ancora il controllo sul suo vasto impero mediatico. Nel 2017, nel frattempo, ha venduto la squadra di calcio del Milan (di cui aveva mantenuto la proprietà per 31 anni) a un gruppo di investimento cinese per 740 milioni di euro (835,5 milioni di dollari / 640,2 milioni di sterline).